Citoyenne de la vie, Marie-Christine Vandoorne
aime et reconnaît son appartenance au monde
qu’elle parcourt dans ses voyages, étrangers et
intérieurs, privés et professionnels. Elle a appris
à porter un regard attentif sur les autres, y compris
ceux surgis de nulle part. Elle prête à son
héroïne, grand reporter envoyé au Bénin, une recherche qu’elle mène aussi : percevoir les liens tissés dans la succession des jours ou des siècles. Ainsi, avec « la danse de la mémoire », esquisset-elle des pas le long d’une spirale qui nous emporte.

Il romanzo francese dei nostri giorni è in vivace fermento ed è in grado di offrire spunti di riflessione letteraria, linguistica e culturale di grande rilievo. Sullo sfondo delle vicende del romanzo francese contemporaneo, il corso, prenderà in esame, analizzando lingua e struttura romanzesca, il romanzo di Christine Vandoorne La Danse de la mémoire. La protagonista del romanzo, Elizabeth, reporter di professione, si vedrà all’improvviso trasportata in un universo molto diverso dal suo, implicata suo malgrado in una realtà inattesa e sconosciuta. Ambientato in Bénin, il romanzo costringe la protagonista e il lettore a prendere coscienza di realtà storiche come la schiavitù e di realtà culturali che costringono oggi il mondo occidentale a riflettere sulla propria identità. Nasce così la danza della memoria che dal passato si proietta nel futuro delle relazioni tra i popoli.