Milano Film Network – Storie dei Cinema Africani
Numero massimo di partecipanti: 50. Masterclass con Abderrahmane Sissako, famoso regista.
Français
Milano Film Network propone workshop, seminari e masterclass rivolti a giovani professionisti del cinema e dell’audiovisivo oltre che a studenti, studiosi e appassionati di cinema. Obiettivo del Network é quello di connettere la città e il suo sistema formativo e post-formativo alle migliori esperienze europee, permettendo un confronto aperto su standard estetici e produttivi internazionali. Per informazioni scrivere a [email protected]
Titolo: Storie dei Cinema Africani
Data inizio: 22/04/2015
Data fine: 06/05/2015
Durata: 4 incontri
Costo: 50 euro
Scadenza iscrizioni: 2015-04-22
Programma:
Milano Film Network propone, in occasione della venticinquesima edizione del Festival Africano, d’Asia e d’America Latina un percorso formativo in quattro incontri, a cura di Giuseppe Gariazzo, dedicato all’approfondimento della cinematografia africana. L’ultimo appuntamento prevede una masterclass con Abderrahmane Sissako, famoso regista candidato agli Oscar per Timbuktu, che sarà ospite del festival.
Per comodità, e spesso per « pigrizia », si parla di « cinema africano », al singolare, di fronte alla pluralità delle proposte filmiche realizzate in Africa. È una definizione che tende a semplificare la complessità e le diversità dei tanti cinema esistiti o esistenti dal Nord al Sud del continente. Più corretto è quindi riferirsi a « storie dei cinema africani » per meglio comprendere i diversi approcci produttivi ed estetici manifestatisi dalla metà degli anni Cinquanta a oggi. Dal Senegal del pioniere Ousmane Sembéne e del poeta visivo Djibril Diop Mambéty al Mali di Souleymane Cissé, dal Burkina Faso di Idrissa Ouedraogo alle cinematografie del Maghreb, dal fenomeno nigeriano di Nollywood agli autori che portano « su di sé » l’esistenza di intere cinematografie nazionali come Mahamat Saleh-Haroun per il Ciad e Abderrahmane Sissako per la Mauritania.
Seguendo tale percorso, i quattro incontri del workshop (l’ultimo alla presenza di un regista ospite del Festival Africano, d’Asia e d’America Latina) prenderanno in considerazione le principali storie e i principali cineasti africani.
Al termine di ogni incontro sarà proiettato un film che, per il suo valore teorico, narrativo e tematico, ha contribuito allo sviluppo di queste storie.
Primo incontro: 22 Aprile ore 18.30, Fabbrica del Vapore
Introduzione alle storie dei cinema africani. La nascita del cinema nei paesi dell’Africa sub-sahariana negli anni Cinquanta e Sessanta, fra nouvelles vagues e neorealismo. Il ruolo di Ousmane Sembène, Souleymane Cissé, Djibril Diop Mambéty. L’animazione di Moustapha Alassane in Niger.
Proiezione del film Touki Bouki (Senegal, 1973) di Djibril Diop Mambety.
Secondo incontro: 29 aprile ore 18.30, Fabbrica del Vapore
Le cinematografie del Nord Africa. Cenni sul cinema egiziano, popolare e d’autore, fra star system e avanguardia, Youssef Chahine e Shadi Abdel Salam. Sguardo sulle cinematografie dei paesi del Maghreb (Tunisia, Algeria, Marocco, Mauritania, Libia) e sulle loro differenze. Il fenomeno del cinema « beur ».
Proiezione del film La traversata (Tunisia, 1982) di Mahmoud Ben Mahmoud.
Terzo incontro: 6 maggio ore 18.30, Fabbrica del Vapore
Dagli anni Ottanta a oggi. Il Sudafrica del dopo apartheid. Idrissa Ouédraogo e il cinema in Burkina Faso. La nascita di nuovi autori, con in primo piano il lavoro di Abderrahmane Sissako e Mahamat Saleh-Haroun. La Nigeria e l’industria di Nollywood.
Proiezione del film Aspettando la felicità (Mauritania-Francia, 2002) di Abderrahmane Sissako.
Quarto incontro: 9 maggio ore 10.30, Spazio Oberdan
Incontro con Abderrahmane Sissako. Conversazione con il grande regista, candidato all’Oscar per il Miglior Film Straniero 2015 con Timbuktu e fresco vincitore di 7 premi César. Un viaggio lungo la sua carriera, dal primo cortometraggio, Le Jeu, presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes nel 1991, per dialogare su temi, stile e ossessioni del suo cinema.
Abderrahmane Sissako
Nasce nel 1961 a Kiffa, in Mauritania, e trascorre infanzia e adolescenza in Mali, Paese di nascita di suo padre. Nel 1989 si diploma in regia alla VGIK, la Scuola di cinema di Mosca, con il cortometraggio Le Jeu. Nel 1993 Octobre vince il premio per il miglior cortometraggio di Un Certain Regard. Nel 1997 realizza il documentario Rostov-Luanda e nel 1999 La vie sur terre vince la menzione speciale della giuria al Fespaco. Nel 2002 il suo lungometraggio d’esordio, Heremakono. Aspettando la felicità è il Miglior Film al Fespaco e Premio Fipresci a un Un Certain Regard. Nel 2006 realizza Bamako, che lo consacra all’attenzione di pubblico e critica. Timbuktu è presentato nel 2014 nella competizione ufficiale del Festival di Cannes, vince 7 César ed è candidato all’Oscar per il Miglior Film Straniero.
Giuseppe Gariazzo, critico cinematografico (Filmcritica, Panoramiche, Eco di Biella, Il ragazzo selvaggio, La rivista del cinematografo, www.sentieriselvaggi.it). Esperto di cinema africano, arabo e medio-orientale, dal 1999 lavora per il Festival Africano, d’Asia e d’America Latina di Milano. Consulente per festival italiani e internazionali, dal 1999 al 2006 ha lavorato per il Torino Film Festival. Dal 2013 fa parte del comitato di selezione della « Settimana della Critica » della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2014 ha fatto parte del comitato di lettura di progetti e sceneggiature per la Apulia Film Commission di Bari. Ha pubblicato John Carpenter (1995), James Cameron (1998), Poetiche del cinema africano (1998), Breve storia del cinema africano (2001), Onde del desiderio: il cinema egiziano dalle origini agli anni settanta (con Maria Silvia Bazzoli, 2001). Suoi saggi sono pubblicati su quaderni e volumi collettivi, italiani e stranieri. Ha collaborato alla Storia del cinema mondiale e al Dizionario dei registi (Einaudi) e all’Enciclopedia della Storia del Cinema (Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani).
Numero massimo di partecipanti: 50.
Quota di iscrizione
la quota di iscrizione prevista per ogni partecipante é di euro 50, da versarsi al momento del perfezionamento dell’iscrizione.
Per chi possiede la tessera MFN, sconto del 10% sulla quota d’iscrizione.
22,29 aprile – 6,9 maggio 2015. Milano, Fabbrica del Vapore (Via Procaccini 4) – Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto 2)
Per ulteriori informazioni
Giulia Bramati – segreteria workshop
tel. 023313411 | e-mail: [email protected]
Titolo: Storie dei Cinema Africani
Data inizio: 22/04/2015
Data fine: 06/05/2015
Durata: 4 incontri
Costo: 50 euro
Scadenza iscrizioni: 2015-04-22
Programma:
Milano Film Network propone, in occasione della venticinquesima edizione del Festival Africano, d’Asia e d’America Latina un percorso formativo in quattro incontri, a cura di Giuseppe Gariazzo, dedicato all’approfondimento della cinematografia africana. L’ultimo appuntamento prevede una masterclass con Abderrahmane Sissako, famoso regista candidato agli Oscar per Timbuktu, che sarà ospite del festival.
Per comodità, e spesso per « pigrizia », si parla di « cinema africano », al singolare, di fronte alla pluralità delle proposte filmiche realizzate in Africa. È una definizione che tende a semplificare la complessità e le diversità dei tanti cinema esistiti o esistenti dal Nord al Sud del continente. Più corretto è quindi riferirsi a « storie dei cinema africani » per meglio comprendere i diversi approcci produttivi ed estetici manifestatisi dalla metà degli anni Cinquanta a oggi. Dal Senegal del pioniere Ousmane Sembéne e del poeta visivo Djibril Diop Mambéty al Mali di Souleymane Cissé, dal Burkina Faso di Idrissa Ouedraogo alle cinematografie del Maghreb, dal fenomeno nigeriano di Nollywood agli autori che portano « su di sé » l’esistenza di intere cinematografie nazionali come Mahamat Saleh-Haroun per il Ciad e Abderrahmane Sissako per la Mauritania.
Seguendo tale percorso, i quattro incontri del workshop (l’ultimo alla presenza di un regista ospite del Festival Africano, d’Asia e d’America Latina) prenderanno in considerazione le principali storie e i principali cineasti africani.
Al termine di ogni incontro sarà proiettato un film che, per il suo valore teorico, narrativo e tematico, ha contribuito allo sviluppo di queste storie.
Primo incontro: 22 Aprile ore 18.30, Fabbrica del Vapore
Introduzione alle storie dei cinema africani. La nascita del cinema nei paesi dell’Africa sub-sahariana negli anni Cinquanta e Sessanta, fra nouvelles vagues e neorealismo. Il ruolo di Ousmane Sembène, Souleymane Cissé, Djibril Diop Mambéty. L’animazione di Moustapha Alassane in Niger.
Proiezione del film Touki Bouki (Senegal, 1973) di Djibril Diop Mambety.
Secondo incontro: 29 aprile ore 18.30, Fabbrica del Vapore
Le cinematografie del Nord Africa. Cenni sul cinema egiziano, popolare e d’autore, fra star system e avanguardia, Youssef Chahine e Shadi Abdel Salam. Sguardo sulle cinematografie dei paesi del Maghreb (Tunisia, Algeria, Marocco, Mauritania, Libia) e sulle loro differenze. Il fenomeno del cinema « beur ».
Proiezione del film La traversata (Tunisia, 1982) di Mahmoud Ben Mahmoud.
Terzo incontro: 6 maggio ore 18.30, Fabbrica del Vapore
Dagli anni Ottanta a oggi. Il Sudafrica del dopo apartheid. Idrissa Ouédraogo e il cinema in Burkina Faso. La nascita di nuovi autori, con in primo piano il lavoro di Abderrahmane Sissako e Mahamat Saleh-Haroun. La Nigeria e l’industria di Nollywood.
Proiezione del film Aspettando la felicità (Mauritania-Francia, 2002) di Abderrahmane Sissako.
Quarto incontro: 9 maggio ore 10.30, Spazio Oberdan
Incontro con Abderrahmane Sissako. Conversazione con il grande regista, candidato all’Oscar per il Miglior Film Straniero 2015 con Timbuktu e fresco vincitore di 7 premi César. Un viaggio lungo la sua carriera, dal primo cortometraggio, Le Jeu, presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes nel 1991, per dialogare su temi, stile e ossessioni del suo cinema.
Abderrahmane Sissako
Nasce nel 1961 a Kiffa, in Mauritania, e trascorre infanzia e adolescenza in Mali, Paese di nascita di suo padre. Nel 1989 si diploma in regia alla VGIK, la Scuola di cinema di Mosca, con il cortometraggio Le Jeu. Nel 1993 Octobre vince il premio per il miglior cortometraggio di Un Certain Regard. Nel 1997 realizza il documentario Rostov-Luanda e nel 1999 La vie sur terre vince la menzione speciale della giuria al Fespaco. Nel 2002 il suo lungometraggio d’esordio, Heremakono. Aspettando la felicità è il Miglior Film al Fespaco e Premio Fipresci a un Un Certain Regard. Nel 2006 realizza Bamako, che lo consacra all’attenzione di pubblico e critica. Timbuktu è presentato nel 2014 nella competizione ufficiale del Festival di Cannes, vince 7 César ed è candidato all’Oscar per il Miglior Film Straniero.
Giuseppe Gariazzo, critico cinematografico (Filmcritica, Panoramiche, Eco di Biella, Il ragazzo selvaggio, La rivista del cinematografo, www.sentieriselvaggi.it). Esperto di cinema africano, arabo e medio-orientale, dal 1999 lavora per il Festival Africano, d’Asia e d’America Latina di Milano. Consulente per festival italiani e internazionali, dal 1999 al 2006 ha lavorato per il Torino Film Festival. Dal 2013 fa parte del comitato di selezione della « Settimana della Critica » della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2014 ha fatto parte del comitato di lettura di progetti e sceneggiature per la Apulia Film Commission di Bari. Ha pubblicato John Carpenter (1995), James Cameron (1998), Poetiche del cinema africano (1998), Breve storia del cinema africano (2001), Onde del desiderio: il cinema egiziano dalle origini agli anni settanta (con Maria Silvia Bazzoli, 2001). Suoi saggi sono pubblicati su quaderni e volumi collettivi, italiani e stranieri. Ha collaborato alla Storia del cinema mondiale e al Dizionario dei registi (Einaudi) e all’Enciclopedia della Storia del Cinema (Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani).
Numero massimo di partecipanti: 50.
Quota di iscrizione
la quota di iscrizione prevista per ogni partecipante é di euro 50, da versarsi al momento del perfezionamento dell’iscrizione.
Per chi possiede la tessera MFN, sconto del 10% sulla quota d’iscrizione.
22,29 aprile – 6,9 maggio 2015. Milano, Fabbrica del Vapore (Via Procaccini 4) – Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto 2)
Per ulteriori informazioni
Giulia Bramati – segreteria workshop
tel. 023313411 | e-mail: [email protected]
Partager :