Festival du Cinéma Africain, d’Asie et d’Amérique Latine de Milan 2011
21ème édition – « Raiding Africa »
Festival
du 21 au 27 Mars 2011
Horaires : 00:00
Horaires : 00:00
Cinéma/TV
Milan – Italie
COE – Centro Orientamento Educativo tel. 02 6696258 www.coeweb.org [email protected]
Français
21e édition du Festival du Cinéma Africain, d’Asie et d’Amérique Latine se déroulera à Milan du 21 au 27 Mars 2011.
La programmation cinématographique comprendra :
Compétition de longs métrages « Fenêtres sur le monde »: la compétition présente des films réalisés en 35 mm par des cinéastes d’Afrique, d’Asie et d’Amérique Latine.
Compétition de longs documentaire « Fenêtres sur le monde »: la compétition présente des films documentaires réalisés en 35 mm et en vidéo par des cinéastes d’Afrique, d’Asie et d’Amérique Latine. Durée: minimum 60′.
Concours pour le Meilleur Film Africain: des films de fiction de la production africaine la plus récente. Durée min. 60′.
Compétition de courts métrages africains: la compétition présente de brefs films ou des vidéos de fiction réalisés par des cinéastes africains. Durée max. 59 minutes.
Section information hors-concours: des films et des documentaires sur l’Afrique, l’Asie et l’Amérique Latine de cinéastes pas provenant de ces continents..
Section Thématique « Et tout le monde rit… ». Les comédies les plus amusantes d’Afrique, d’Asie et d’Amérique Latine.
Section spéciale « Raiding Africa » en collaboration avec le Festival International de Rotterdam.
____________
Milan from 21th to 27th March 2011
The only festival in Italy entirely dedicated to the cinema and cultures of countries in Africa, Asia and Latin America is now a long-standing rendezvous for the fans of cinema from the south of the world.
More than 50 countries are represents with about 80 films and videos screened.
The programme of the 21th African, Asian and Latin American Film Festival includes the two now traditional « competitive » sections – Windows on the World Competitions – open to fiction feature films and documentaries from Africa, Asia and Latin America and three competitions exclusively reserved for Africa: Competition for the Best African Film and the Competitions for the Best Short Fiction Films and Documentaries.
THE COE
The African Film Festival is not an isolated episode of the activity of the COE but, on the contrary, can be considered as the most significant moment of all the activity of promotion and cultural animation that the COE has offered the countries of the South of the world since 1987.
PALMARES 2011
PREMI UFFICIALI
Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo – Premio Eni
La giuria ufficiale composta da
Nouri Bouzid – regista – Tunisia – Presidente
Mimma Nocelli – autrice Rai – Italia
Moussa Sène Absa – regista – Senegal
ha così deliberato:
Miglior Lungometraggio Finestre sul Mondo
Premio Eni al Miglior Lungometraggio da Africa, Asia e America Latina
15.000 Euro
THE NEIGHBOR di Naghmeh Shirkhan, Iran/Canada/Usa, 2010
La giuria ha molto apprezzato il livello generale della competizione ed ha infine deciso che due sono le opere più meritevoli di ottenere questo riconoscimento. Uno dei film è Un Homme qui crie di Mahamat-Saleh Haroun, ma lo spirito del festival è soprattutto quello di scoprire nuovi talenti e quello di avere sguardi nuovi sulla realtà.
E’ stata quindi raggiunta l’unanimità per un film che è un’opera prima ed è portatore di un messaggio di modernità e di speranza nei confronti della donna iraniana, il film ci fa scoprire la complessità di rapporti tra figure femminili che si muovono in un mondo lontano da quello d’origine. Un film che ci fa scoprire un nuovo cinema iraniano.
Concorso per il Miglior Film Africano
La giuria composta da
Roberto Nepoti – giornalista – Italia – Presidente
Erica Arosio – giornalista – Italia
Massimo Lastrucci – giornalista – Italia
ha così deliberato:
Concorso Miglior Film Africano
Premio Credito Artigiano al Miglior Lungometraggio Africano
7.500 Euro
STATE OF VIOLENCE di Khalo Matabane, Sudafrica, 2010
Per essere un esordio di forte impatto che traduce, in forme di una rigorosa e coinvolgente drammaturgia, le istanze di un paese che ha fatto della riconciliazione la sostanza del proprio percorso verso la democrazia.
La giuria assegna una menzione speciale a
UN HOMME QUI CRIE di Mahamat-Saleh Haroun, Ciad/Franci/Belgio, 2010
per essere lontano da poetiche e stili globalizzati, un esempio di cinema compatto, intenso e intelligentemente radicato nelle tradizioni della più profonda cultura africana.
Concorso Documentari Finestre sul Mondo e Concorso Cortometraggi Africani
La giuria composta da
Pedro Pimenta – produttore – Mozambico – Presidente
Mane Cisneros Manrique – direttrice Festival de Cine Africano de Tarifa – Spagna
Denise Epoté – direttrice TV5 Monde – Camerun
ha così deliberato:
Concorso Documentari Finestre sul Mondo
Premio Regione Lombardia al Miglior Documentario
Finestre sul mondo 6.000 Euro
KOUKAN KOURCIA OU LE CRI DE LA TOURTERELLE di Sani Elhadji Magori, Niger, 2010.
La giuria ha apprezzato il rigore dello stile e la forza della protagonista i cui intenti riguardano da vicino l’attualità.
Concorso Cortometraggi Africani
Premio Eni al Miglior Cortometraggio 7.500 Euro
TINYE SO di Daouda Coulibaly, Mali, 2010
La giuria ha apprezzato il rapporto tra il reale e il vissuto, che in Africa viene sovente dimenticato. Saluta il talento del regista che ha saputo rivelare il dualismo tra tradizione e modernità.
In via del tutto eccezionale la giuria accorda una menzione speciale a
TABOU di Meriem Rivelli, Tunisia, 2010
per l’elegante pudore con cui ha saputo trattare un soggetto violento.
PREMI SPECIALI
Premio « Città di Milano » del Comune di Milano al lungometraggio più votato dal pubblico 5.000 euro:
SON OF BABYLON di Mohamed Al-Daradji, Iraq, 2010
Premio CEM-Mondialità al Miglior Cortometraggio
Il premio è assegnato da una Giuria composta da studenti italiani e stranieri delle scuole secondarie di secondo grado di Milano e consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia.
LEZARE di Zalalem Woldemariam, Etiopia, 2010
Per averci fatto capire in modo diretto le difficili condizioni di vita di un bambino orfano e abbandonato a se stesso in una società indifferente alla povertà e alla solitudine.
Per averci fatto capire che quando non si ha niente si pensa di più all’oggi che al futuro.
Per avere narrato una storia che può essere compresa anche dai bambini.
Per averci aiutato a capire il film grazie ai colori vivaci dell’ambientazione e alla musica coinvolgente.
Premio SIGNIS (OCIC e UNDA)
Il premio è assegnato dalla The World Catholic Association for Communication.
GARAGOUZ di Abdenour Zahzah, Algeria, 2010
La giuria assegna inoltre una menzione speciale a
LEZARE di Zalalem Woldemariam, Etiopia, 2010
Premio CINIT – CIEMME
Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia di un cortometraggio africano.
GARAGOUZ di Abdenour Zahzah, Algeria, 2010
Per la convincente narrazione di un road movie in cui si intrecciano il bene e il male; per la riuscita descrizione dei due personaggi principali, un padre e un figlio, che resistono con determinazione e con saggia e umana pazienza agli ostacoli creati spesso dall’arroganza degli adulti;per l’efficace resa fotografica di questo percorso, limpida, fluida e puntuale.
Premio ISMU
La Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla Multietnicità) assegna un Premio al miglior cortometraggio del festival con valore pedagogico. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia ed è assegnato da una giuria composta di docenti.
ABANDON DE POSTE di Mohamed Bouhari, Marocco/Belgio, 2010
Un film originale, intelligente, spiritoso, sarcastico che confronta con sguardo ironico e disincantato gli stereotipi del colonialismo e dello schiavismo con le figure dei « nuovi schiavi » della società occidentale. Attraverso il rigore del bianco e nero e la geometria delle immagini che descrivono uno spazio alienante, il film ci porta « dentro » la ribellione del protagonista e ci fa partecipi del risveglio del suo orgoglio. Film che affida il proprio senso all’intensità degli sguardi, alle allusioni del non detto più che alle parole.
Premio CUMSE
Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia di un cortometraggio o documentario africano ed è assegnato da una giuria di rappresentanti delle comunità straniere di Milano e da volontari del Cumse.
TINYE SO di Daouda Coulibaly, Mali, 2010
Premio ACRA
L’organizzazione non governativa ACRA assegna un premio speciale di 1.000 Euro al miglior film presentato nella sezione EXTR’A. Il premio è assegnato da una Giuria composta da cinque rappresentanti di tre comunità migranti in Italia che lavorano con ACRA in progetti di educazione interculturale.
IL SANGUE VERDE di Andrea Segre, Italia, 2010
Coniugando in modo efficace immagini significative a contenuti forti, il documentario denuncia con coraggio una generale fragilità del sistema politico e economico italiano e spinge lo spettatore a superare il fatto di cronaca e a riflettere sull’immigrazione in quanto risorsa e non solo come problema.
La giuria assegna inoltre una menzione speciale a
ENCOURAGE di Eleonora Campanella, Italia, 2010
unico film tra una selezione di documentari che attraverso uno sguardo sapiente della macchina da presa riesce a suscitare domande e stimolare diverse interpretazioni della narrazioni cinematografica.
Premio Arnone – Bellavite Pellegrini Foundation
Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia ed è assegnato al miglior cortometraggio che affronti i temi della globalizzazione, della governance e della legalità.
MADE IN MAURITIUS di David Constantin, Isole Mauritius, 2010
Per la chiarezza e semplicita’ con cui ha affrontato temi complessi come la globalizzazione tecnologica e il delicato rapporto uomo-ambiente-tecnologia.
Premio Razzismo Brutta Storia
Feltrinelli assegna un riconoscimento speciale al miglior film della sezione dedicata ai temi del razzismo e dell’integrazione.
HERMANITOS, FRATELLI D’ITALIA di Jacopo Tartarone, Italia, 2010
La programmation cinématographique comprendra :
Compétition de longs métrages « Fenêtres sur le monde »: la compétition présente des films réalisés en 35 mm par des cinéastes d’Afrique, d’Asie et d’Amérique Latine.
Compétition de longs documentaire « Fenêtres sur le monde »: la compétition présente des films documentaires réalisés en 35 mm et en vidéo par des cinéastes d’Afrique, d’Asie et d’Amérique Latine. Durée: minimum 60′.
Concours pour le Meilleur Film Africain: des films de fiction de la production africaine la plus récente. Durée min. 60′.
Compétition de courts métrages africains: la compétition présente de brefs films ou des vidéos de fiction réalisés par des cinéastes africains. Durée max. 59 minutes.
Section information hors-concours: des films et des documentaires sur l’Afrique, l’Asie et l’Amérique Latine de cinéastes pas provenant de ces continents..
Section Thématique « Et tout le monde rit… ». Les comédies les plus amusantes d’Afrique, d’Asie et d’Amérique Latine.
Section spéciale « Raiding Africa » en collaboration avec le Festival International de Rotterdam.
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Milan from 21th to 27th March 2011
The only festival in Italy entirely dedicated to the cinema and cultures of countries in Africa, Asia and Latin America is now a long-standing rendezvous for the fans of cinema from the south of the world.
More than 50 countries are represents with about 80 films and videos screened.
The programme of the 21th African, Asian and Latin American Film Festival includes the two now traditional « competitive » sections – Windows on the World Competitions – open to fiction feature films and documentaries from Africa, Asia and Latin America and three competitions exclusively reserved for Africa: Competition for the Best African Film and the Competitions for the Best Short Fiction Films and Documentaries.
THE COE
The African Film Festival is not an isolated episode of the activity of the COE but, on the contrary, can be considered as the most significant moment of all the activity of promotion and cultural animation that the COE has offered the countries of the South of the world since 1987.
PALMARES 2011
PREMI UFFICIALI
Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo – Premio Eni
La giuria ufficiale composta da
Nouri Bouzid – regista – Tunisia – Presidente
Mimma Nocelli – autrice Rai – Italia
Moussa Sène Absa – regista – Senegal
ha così deliberato:
Miglior Lungometraggio Finestre sul Mondo
Premio Eni al Miglior Lungometraggio da Africa, Asia e America Latina
15.000 Euro
THE NEIGHBOR di Naghmeh Shirkhan, Iran/Canada/Usa, 2010
La giuria ha molto apprezzato il livello generale della competizione ed ha infine deciso che due sono le opere più meritevoli di ottenere questo riconoscimento. Uno dei film è Un Homme qui crie di Mahamat-Saleh Haroun, ma lo spirito del festival è soprattutto quello di scoprire nuovi talenti e quello di avere sguardi nuovi sulla realtà.
E’ stata quindi raggiunta l’unanimità per un film che è un’opera prima ed è portatore di un messaggio di modernità e di speranza nei confronti della donna iraniana, il film ci fa scoprire la complessità di rapporti tra figure femminili che si muovono in un mondo lontano da quello d’origine. Un film che ci fa scoprire un nuovo cinema iraniano.
Concorso per il Miglior Film Africano
La giuria composta da
Roberto Nepoti – giornalista – Italia – Presidente
Erica Arosio – giornalista – Italia
Massimo Lastrucci – giornalista – Italia
ha così deliberato:
Concorso Miglior Film Africano
Premio Credito Artigiano al Miglior Lungometraggio Africano
7.500 Euro
STATE OF VIOLENCE di Khalo Matabane, Sudafrica, 2010
Per essere un esordio di forte impatto che traduce, in forme di una rigorosa e coinvolgente drammaturgia, le istanze di un paese che ha fatto della riconciliazione la sostanza del proprio percorso verso la democrazia.
La giuria assegna una menzione speciale a
UN HOMME QUI CRIE di Mahamat-Saleh Haroun, Ciad/Franci/Belgio, 2010
per essere lontano da poetiche e stili globalizzati, un esempio di cinema compatto, intenso e intelligentemente radicato nelle tradizioni della più profonda cultura africana.
Concorso Documentari Finestre sul Mondo e Concorso Cortometraggi Africani
La giuria composta da
Pedro Pimenta – produttore – Mozambico – Presidente
Mane Cisneros Manrique – direttrice Festival de Cine Africano de Tarifa – Spagna
Denise Epoté – direttrice TV5 Monde – Camerun
ha così deliberato:
Concorso Documentari Finestre sul Mondo
Premio Regione Lombardia al Miglior Documentario
Finestre sul mondo 6.000 Euro
KOUKAN KOURCIA OU LE CRI DE LA TOURTERELLE di Sani Elhadji Magori, Niger, 2010.
La giuria ha apprezzato il rigore dello stile e la forza della protagonista i cui intenti riguardano da vicino l’attualità.
Concorso Cortometraggi Africani
Premio Eni al Miglior Cortometraggio 7.500 Euro
TINYE SO di Daouda Coulibaly, Mali, 2010
La giuria ha apprezzato il rapporto tra il reale e il vissuto, che in Africa viene sovente dimenticato. Saluta il talento del regista che ha saputo rivelare il dualismo tra tradizione e modernità.
In via del tutto eccezionale la giuria accorda una menzione speciale a
TABOU di Meriem Rivelli, Tunisia, 2010
per l’elegante pudore con cui ha saputo trattare un soggetto violento.
PREMI SPECIALI
Premio « Città di Milano » del Comune di Milano al lungometraggio più votato dal pubblico 5.000 euro:
SON OF BABYLON di Mohamed Al-Daradji, Iraq, 2010
Premio CEM-Mondialità al Miglior Cortometraggio
Il premio è assegnato da una Giuria composta da studenti italiani e stranieri delle scuole secondarie di secondo grado di Milano e consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia.
LEZARE di Zalalem Woldemariam, Etiopia, 2010
Per averci fatto capire in modo diretto le difficili condizioni di vita di un bambino orfano e abbandonato a se stesso in una società indifferente alla povertà e alla solitudine.
Per averci fatto capire che quando non si ha niente si pensa di più all’oggi che al futuro.
Per avere narrato una storia che può essere compresa anche dai bambini.
Per averci aiutato a capire il film grazie ai colori vivaci dell’ambientazione e alla musica coinvolgente.
Premio SIGNIS (OCIC e UNDA)
Il premio è assegnato dalla The World Catholic Association for Communication.
GARAGOUZ di Abdenour Zahzah, Algeria, 2010
La giuria assegna inoltre una menzione speciale a
LEZARE di Zalalem Woldemariam, Etiopia, 2010
Premio CINIT – CIEMME
Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia di un cortometraggio africano.
GARAGOUZ di Abdenour Zahzah, Algeria, 2010
Per la convincente narrazione di un road movie in cui si intrecciano il bene e il male; per la riuscita descrizione dei due personaggi principali, un padre e un figlio, che resistono con determinazione e con saggia e umana pazienza agli ostacoli creati spesso dall’arroganza degli adulti;per l’efficace resa fotografica di questo percorso, limpida, fluida e puntuale.
Premio ISMU
La Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla Multietnicità) assegna un Premio al miglior cortometraggio del festival con valore pedagogico. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia ed è assegnato da una giuria composta di docenti.
ABANDON DE POSTE di Mohamed Bouhari, Marocco/Belgio, 2010
Un film originale, intelligente, spiritoso, sarcastico che confronta con sguardo ironico e disincantato gli stereotipi del colonialismo e dello schiavismo con le figure dei « nuovi schiavi » della società occidentale. Attraverso il rigore del bianco e nero e la geometria delle immagini che descrivono uno spazio alienante, il film ci porta « dentro » la ribellione del protagonista e ci fa partecipi del risveglio del suo orgoglio. Film che affida il proprio senso all’intensità degli sguardi, alle allusioni del non detto più che alle parole.
Premio CUMSE
Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia di un cortometraggio o documentario africano ed è assegnato da una giuria di rappresentanti delle comunità straniere di Milano e da volontari del Cumse.
TINYE SO di Daouda Coulibaly, Mali, 2010
Premio ACRA
L’organizzazione non governativa ACRA assegna un premio speciale di 1.000 Euro al miglior film presentato nella sezione EXTR’A. Il premio è assegnato da una Giuria composta da cinque rappresentanti di tre comunità migranti in Italia che lavorano con ACRA in progetti di educazione interculturale.
IL SANGUE VERDE di Andrea Segre, Italia, 2010
Coniugando in modo efficace immagini significative a contenuti forti, il documentario denuncia con coraggio una generale fragilità del sistema politico e economico italiano e spinge lo spettatore a superare il fatto di cronaca e a riflettere sull’immigrazione in quanto risorsa e non solo come problema.
La giuria assegna inoltre una menzione speciale a
ENCOURAGE di Eleonora Campanella, Italia, 2010
unico film tra una selezione di documentari che attraverso uno sguardo sapiente della macchina da presa riesce a suscitare domande e stimolare diverse interpretazioni della narrazioni cinematografica.
Premio Arnone – Bellavite Pellegrini Foundation
Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia ed è assegnato al miglior cortometraggio che affronti i temi della globalizzazione, della governance e della legalità.
MADE IN MAURITIUS di David Constantin, Isole Mauritius, 2010
Per la chiarezza e semplicita’ con cui ha affrontato temi complessi come la globalizzazione tecnologica e il delicato rapporto uomo-ambiente-tecnologia.
Premio Razzismo Brutta Storia
Feltrinelli assegna un riconoscimento speciale al miglior film della sezione dedicata ai temi del razzismo e dell’integrazione.
HERMANITOS, FRATELLI D’ITALIA di Jacopo Tartarone, Italia, 2010
English
Milan from 21th to 27th March 2011
The only festival in Italy entirely dedicated to the cinema and cultures of countries in Africa, Asia and Latin America is now a long-standing rendezvous for the fans of cinema from the south of the world.
More than 50 countries are represents with about 80 films and videos screened.
The programme of the 21th African, Asian and Latin American Film Festival includes the two now traditional « competitive » sections – Windows on the World Competitions – open to fiction feature films and documentaries from Africa, Asia and Latin America and three competitions exclusively reserved for Africa: Competition for the Best African Film and the Competitions for the Best Short Fiction Films and Documentaries.
THE COE
The African Film Festival is not an isolated episode of the activity of the COE but, on the contrary, can be considered as the most significant moment of all the activity of promotion and cultural animation that the COE has offered the countries of the South of the world since 1987.
The only festival in Italy entirely dedicated to the cinema and cultures of countries in Africa, Asia and Latin America is now a long-standing rendezvous for the fans of cinema from the south of the world.
More than 50 countries are represents with about 80 films and videos screened.
The programme of the 21th African, Asian and Latin American Film Festival includes the two now traditional « competitive » sections – Windows on the World Competitions – open to fiction feature films and documentaries from Africa, Asia and Latin America and three competitions exclusively reserved for Africa: Competition for the Best African Film and the Competitions for the Best Short Fiction Films and Documentaries.
THE COE
The African Film Festival is not an isolated episode of the activity of the COE but, on the contrary, can be considered as the most significant moment of all the activity of promotion and cultural animation that the COE has offered the countries of the South of the world since 1987.
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