Événements

Festival du Cinéma Africain, d’Asie et d’Amérique Latine de Milan (FCAAAL 2017)
27ème édition

Français

[ITA]
La 27ª edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (20 – 26 marzo 2017, Milano)

[EN]
The 27th edition of African, Asian and Latin America Film Festival will take place from March, 20th to 26th 2017, Milan, Italy.

[FR]
La 27ème édition du Festival du Cinéma Africain, d’Asie et d’Amérique Latine a lieu du 20 au 26 Mars 2017, Milan, Italie.

FILMS

Concorso Cortometraggi Africani
* Honey and Old Cheese / Regista: Yassine El Idrissi
A Place for Myself / Regista: Marie Clémentine Dusabejambo
* Fatima / Regista: Nina Khada
* Le voyage de Keltoum / Regista: Anis Djaad
* Walls / Regista: Narcisse Wandji
* Nyerkuk / Regista: Mohamed Kordofani
* Lokoza / Regista: Isabelle Mayor & Zee Ntuli
* Un coup de balai sur le pont / Regista: Nabaloum Boureima
* Ailleurs / Regista: Othman Naciri
* Un enfant perdu / Regista: Ndiaye Abdou Khadir

Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo
Propone film di fiction e documentari: un’accurata selezione delle ultime produzioni provenienti dai tre continenti che privilegia nelle scelte le opere dei giovani registi e le cinematografie di paesi emergenti.
I titoli di questa sezione competono per l’assegnazione del Premio Comune di Milano al Miglior Film del valore di 8.000 euro.
* A Day for Women / Regista: Kamla Abou Zekri
* Burning Birds / Regista: Sanjeewa Pushpakumara
* El soñador / Regista: Adrián Saba
* Félicité / Regista: Alain Gomis
* Honeygiver Among the Dogs / Regista: Dechen Roder
* House in the Fields / Regista: Tala Hadid
* Live from Dhaka / Regista: Abdullah Mohammad Saad
* Santa y Andrés / Regista: Carlos Lechuga
* El Amparo / Regista: Rober Calzadilla
* Zaineb n’aime pas la neige / Regista: Kaouther Ben Hania

« Where Future Beats »
« Where Future Beats » è anche una sezione cinematografica, che presenta alcune anteprime italiane e continua la strada intrapresa nella scorsa edizione dalla sezione « Designing futures », con l’intento di proporre una nuova visione dell’Africa, moderna e urbana e rivolta verso il futuro. Quest’anno la sezione si concentra sui movimenti politici, sociali e transazionali delle nuove generazioni africane.
* Insoumise / Regista: Jawad Rhalib
* Ma révolution / Regista: Ramzi Ben Sliman
* Nakom / Regista: Kelly Daniela Norris & TW Pittman
* Wallay / Regista: Berni Goldblat

New Dimensions – Virtual Reality Africa
Il FCAAAL porta in Italia i primi film africani in VR che saranno visibili in una Virtual Reality Lounge al Festival Center. Il progetto News Dimensions. Virtual Reality Africa 360° nasce dalla collaborazione tra Steven Markovitz, illuminato produttore sudafricano (a cui dobbiamo alcuni tra i migliori cortometraggi passati al nostro festival come la serie Africa Metropolis), fondatore di Electric South (Sudafrica) e il Goethe Institut con il supporto di Big World Cinema, Blue Ice Docs e Bertha Foundation. Il workshop ha riunito a Johannesburg sei squadre di registi e creativi provenienti da tutta l’Africa (Costa d’Avorio, Senegal, Kenya, Ghana e Sudafrica) che desideravano esplorare il potenziale del virtual reality a 360°.
* Spirit Robot / Regista: Jonathan Dotse (Ghana)
* Nairobi Berries / Regista: Ng’endo Mukii (Kenya)
* Let This Be A Warning / Regista: Jim Chuchu (Kenya)


Flash
FLASH propone i film evento del Festival: anteprime di rilievo che presentano le opere recenti di registi affermati, film acclamati dalla critica o premiati nei maggiori festival internazionali, il meglio del cinema contemporaneo che racconta e interpreta l’attualità di Africa, Asia e America Latina.
* I Am Not Your Negro / Regista: Raoul Peck
* L’étoile d’Algers / Regista: Rachid Benhadj
* My Hindu Friend / Regista: Héctor Babenco
* Per un figlio / Regista: Suranga Deshapriya Katugampala


Democrazie Inquiete, viaggio nelle Trasformazioni dell’America Latina
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e il Festival presentano – presso la nuova sede della Fondazione in viale Pasubio – un percorso che si sviluppa in tre giorni (dal 22 al 24 marzo) intorno a tre temi specifici sulle trasformazioni che stanno interessando l’America Latina.
Nel corso degli ultimi 15 anni, l’America Latina ha rifiutato l’impianto delle politiche neoliberiste per sperimentare modelli di sviluppo con inclusione sociale. L’ambizione dei diversi governi progressisti della regione era: mettere al centro dell’agenda pubblica i settori marginali della popolazione; ridurre le disuguaglianze e garantire un sistema più giusto. In questi 15 anni l’America Latina ha rappresentato un laboratorio interessante. Oggi quel tentativo, anche se ha dato risultati lusinghieri in termine di riduzione della povertà, pare essersi arenato, scontrandosi con i suoi limiti: la dipendenza dall’esportazione e dal prezzo delle materie prime; lo sfruttamento delle risorse naturali; la difficoltà delle sinistre regionali, in una congiuntura economica sempre più difficile, a costruire consenso attorno alle proprie politiche.
* Much Ado About Nothing / Regista: Alejandro Fernandez Almendras
* The Tortoise and the Tapir / Regista: Eliza Capai
* El Amparo / Regista: Rober Calzadilla

Concorso Extr’A – Razzismo Brutta Storia
Il FCAAAL festeggia quest’anno il decimo anniversario di quella che è stata la prima sezione cinematografica competitiva in Italia rivolta ai film di registi italiani o residenti in Italia, girati nei tre continenti o che trattano i temi dell’immigrazione e del dialogo interculturale, nata con l’obiettivo di raccontare un’Italia che si fa interprete della diversità culturale. Il Concorso nasce dalla collaborazione con l’Associazione Il Razzismo è una Brutta Storia, Librerie laFeltrinelli e da quest’anno con la partecipazione di SIAE.
* La viaggiatrice / Regista: Davide Vigore
* Moo Ya / Regista: Filippo Ticozzi
* My Little Dhaka / Regista: Rossella Anitori
* Naufragio con spettatore / Regista: Fabio Cavalli
* Strane straniere / Regista: Elisa Amoruso
* Terceiro andar / Regista: Luciana Fina
* The Runaway Bride / Regista: Tommaso Cotronei
* Wiwanana / Regista: Iacopo Patierno
* Zaza, Kurd / Regista: Simone Amendola
* Love Songs for a Genocide / Regista: Giuseppe Carrieri
* Babbo Natale / Regista: Alessandro Valenti
* Beles – La stagione dei fichi d’india / Regista: Massimo Ruggiero
* Chipaya. Gli uomini dell’acqua / Regista: Miko Meloni
* Delta Park / Regista: Karine de Villers & Mario Brenta
* Echoes / Regista: Gabriele Cipolla
* Ghetto PSA / Regista: Rossella Schillaci
* Il canto delle onde / Regista: Karim Benhadj
* Il silenzio / Regista: Ali Asgari & Farnoosh Samadi
* Castro / Regista: Paolo Civati

Omaggio a Liu Zhenyun
In collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.
Per la prima volta il Festival dedica un omaggio ad uno sceneggiatore: Liu Zhenyun, affermato scrittore cinese, che sarà a Milano dal 26 al 28 marzo, ospite dell’Istituto Confucio, in occasione del suo tour europeo « Literature and Film Tour ».
Liu Zhenyun nasce infatti come scrittore, e in breve tempo si fa conoscere non solo in Cina, dove ha vinto il premio Mao Dun (massimo riconoscimento cinese per la letteratura), ma anche all’estero. I suoi romanzi sono stati tradotti in diverse lingue, e recentemente è stato pubblicato anche in Italia da Bompiani con « Divorzio alla cinese » (traduzione di M. Gottardo e M. Morzenti – 2016) e da Metropoli d’Asia con « Oggetti smarriti », (traduzione di P. Liberati – 2015). Con il suo grande umorismo e tagliente sarcasmo, Liu Zhenyun è capace di trasmettere in maniera efficace e pungente gli aspetti contrastanti della società moderna e della cultura metropolitana e rurale della Cina. Sin dagli anni ‘90 si è dedicato anche al cinema, lavorando come sceneggiatore in collaborazione con il celebre regista Feng Xiaogang con cui ha avviato una sodalizio artistico che ha prodotto film di grande qualità ma anche di forte appeal presso il pubblico cinese.
Tra i film più noti tratti dai suoi romanzi, e diretti da Feng Xiaogang, Cell Phone, campione assoluto d’incassi in Cina nel 2003, e Back to 1942, dramma epico presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2012.
* I Am not Madame Bovary / Regista: Feng Xiaogang
* Someone to talk to / Regista: Yulin Liu

Awards of the 27° African, Asian and Latin American Film Festival

« WINDOWS ON THE WORLD » FEATURE FILM COMPETITION
House in the Fields, Tala Hadid, Morocco/Qatar, 2017

COMPETITION FOR AFRICAN SHORT FILMS
Un enfant perdu, Ndiaye Abdou Khadir, Senegal, 2016

Special Mention to:
Fatima, Nina Khada, France/Algeria 2016

EXTR’A COMPETITION / Racism is a nasty story Competition
Moo Ya, Filippo Ticozzi, Italy 2016

Special Mention:
Wiwanana, Iacopo Patierno, Italy/Mozambico 2017

SPECIAL PRIZES
* City of Milan Audience Prize : El Amparo, Rober Calzadilla, Venezuela Colombia 2016
* Arnone – Bellavite Pellegrini Foundation Prize : Nyerkuk, Mohamed Kordofani, Sudan 2016
* CINIT Prize : Un enfant perdu, Abdou Khadir Ndiaye, Senegal 2016
* ISMU Prize : Une place pour moi, Marie Clémentine Dusabejambo, Rwanda 2016
* CUMSE Prize : Ailleurs, Othman Naciri, Morocco 2016
* Polis Srl Prize : Wallay, Berni Goldblat, Burkina Faso 2017
* SIGNIS (OCIC e UNDA) Prize: Félicité, Alain Gomis, France/Senegal/Belgium/Germany/Lebanon 2017
* Lenovo Prize : My Little Dhaka, di Rossella Anitori, Italy 2016
* Prospettive Prize : Babbo Natale, di Alessandro Valenti, Italy 2016

Directrices artistiques :
Annamaria Gallone & Alessandra Speciale
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